martedì, ottobre 18, 2005

Ritalin

  • Il metilfenidato (ritalin) è uno psicofarmaco somministrato ai bambini americani perchè affetti da ADHD, letteralmente tradotta come "malattia da deficienza da attenzione e iperattività". La scelta della somministrazione è basata su una sorta di test che viene rivolto ai genitori. Di seguito ecco un esempio delle domande poste: Vostro figlio non sta mai fermo? Preferisce giocare anzichè svolgere i compiti scolastici? Si intromette nelle vostre conversazioni? Non riesce a stare seduto? (per maggiori informazioni a riguardo http://www.aerrepici.org/Testritalin.htm). Il ritalin è una vera e propria droga (al pari di cocaina e anfetamine) che provoca danni alla salute mentale e fisica: illusioni paranoiche, comportamenti anomali, allucinazioni, cambiamenti di stato della pressione sanguigna, perdita di peso, psicosi tossica. L'astinenza talvolta ha portato al suicidio e il largo uso alla morte. La pratica psichiatrica si basa sul "manuale diagnostico e statistico per le malattie mentali". Di tanto in tanto una troup mondiale di psichiatri si riunisce e decide di inserire nel suddetto manuale nuove malattie mentali, la maggior parte delle quali con una scarsa validità scientifica come nel caso del ritalin. L'intento è sicuramente volto allo scopo di alimentare le casse dell'industrie farmaceutiche vista la moltiplicazione delle malattie psichiatriche che si è verificata dal '73 al '80 (ben 32 in più) e se analizziamo un periodo di tempo più ampio, ci accorgiamo che la crescita è davvero esponenziale dato che dal '52 al '94 è andata conolidandosi una triplicazione (da 112 a 376!). In Italia il farmaco era stato messo fuori commercio dall'89 e inserito in una tabella della Farmacopea insieme a sostanze stupefacenti quali cocaina, LSD, eroina ed altri oppiacei; nel 2003 viene estromesso da tale tabella e conseguentamente associato agli psicofarmaci curativi. Di seguito le testuali parole del fondatore "forum salute mentali" Giuseppe dell'Acqua : "Quello che preoccupa più di ogni altra cosa del decreto del ministero della salute che ha sdoganato il ritalin è che così si ribadisce la supremazia del modello farmacologico, della medicalizzazione della vita e quindi del sempre maggior restringimento di ambiti di comprensione dei problemi, della sofferenza, dei disagi, delle difficoltà di bambini e ragazzi. Riconducendo tutto alla cosiddeta malattia si impoveriscono gli ambiti relazionali, sociali, familiari, trasformando ogni disagio in un problema psico-biologico che toglie senso alle relazioni umane". Quello che più preoccupa, almeno secondo la mia modesta opinione, è anche l'estrema facilità con la quale i genitori decidono di somministrare uno "psicofarmaco" cosi degenerativo senza mostrare alcun tipo di interesse verso gli effetti che tale "medicinale" potrebbe causare ai loro figli. Troppa fiducia nella psichiatria o troppa perdita del buon senso?

3 Comments:

Blogger marina said...

Lo sapevate che Kurt Cobain è stato curato col Ritalin da piccino?

Sono felice che tu abbia scritto questo post: è un argomento che mi interessa molto.

18 ottobre, 2005 19:45

 
Blogger Sandro said...

Ma un italiano no eh?
O almeno uno che legge veramante quello che scrivi?
Menomale che ci aiutiamo tra i Carpella blogger!Thanks Marina

19 ottobre, 2005 03:03

 
Blogger Michele said...

L'argomento è fondamentale in quanto paradigmatico della situazione gravissima, e degenerante, in cui il "primo" mondo si trova trascinato dagli interessi economici di corporation senza scrupoli!
Conto di affrontare anch'io l'argomento nel mio fantastico blog www.immagininazione.blogspot.com (e vai di spot!!!). Intanto mi e vi domando: il Ritalin mi potrebbe aiutare a finire la tesi? In caso ne ordino un quintale e salvo migliaia di piccole menti innocenti.

26 ottobre, 2005 13:52

 

Posta un commento

<< Home