giovedì, novembre 17, 2005

Tratto da Reperto R[A]IOT


..."Voti e scegli tra due candidati che fanno proposte pressochè identiche (a parte l'eccezionalità di questo momento che nessuno mette in discussione naturalmente, ma dico: facciamo finta per un momento che non esista il Nano)...
Comunque, anche se Berlusconi scomparisse, dovremo scegliere tra due candidati che per quanto riguarda le scelte sostanziali della politica fanno proposte molto simili. Sulle privatizzazioni vogliono tutti e due privatizzare tutto. Sulla giustizia pure sono d'accordo, nel senso che dicono: "La giustizia in Italia non funziona". Benissimo. "E non funziona perchè è troppo lenta", sono d'accordo anche sull'analisi. E allora, perchè quando il centrosinistra è stato al governo ha fatto delle leggi che comunque hanno rallentato la giustizia ancora un pochino anzichè velocizzarla? E Berlusconi non ne parliamo... a cominciare dalla Cirami per finire con la vergogna del test psicoattitudinale per i magistrati...Ma dico: se la giustizia non funziona perchè è lenta, come mai per esempio nessuno ha mai pensato di abolire l'istituto della prescrizione? A chi serve la prescrizione? Su quale principio di giustizia si basa? Soprattutto quando il processo è già cominciato, che senso ha che l'orologio della prescrizione continui ad andare avanti? A chi serve? Soltanto a chi si può permettere un pool di avvocati furbissimi che trovano un cavillo dietro l'altro per rallentare il processo il più possibile finchè la prescrizione non scatta e il loro cliente viene assolto. Il povero cristo che gli avvocati non se li può pagare, non avrà mai giustizia perchè i tribunali sono intasati. A chi serve questa prescrizione che rallenta i processi e impedisce che venga fatta giustizia? Vogliono per forza farci dire la banalità che, se non ci fosse la prescrizione, mezzo parlamento sarebbe stato condannato? Tanti del centrodestra, diversi anche del centrosinistra. Berlusconi sei volte è stato assolto per prescrizione, l'ultima grazie alle attenuanti generiche nonostante fosse recidivo.
Andreotti pure sarebbe stato condannato se non fosse per la prescrizione. Sul processo Andreotti anche adesso che c'è stata la sentenza definitiva della Corte di Cassazione, tutti i tg ci hanno ribadito che è stato assolto, che Andreotti non era mafioso. Mentre la Corte di Cassazione ha ribadito semplicemente la sentenza della Corte d'Appello di Palermo che diceva in sintesi: I fatti indicano una vera e propria partecipazione all'associazione mafiosa apprezzabilmente protrattasi nel tempo fino alla primavera dell'80; il reato di associazione per delinquere è concretamente ravvisabile a carico del senatore Andreotti ma estinto per prescrizione.
Cioè se il processo fosse finito solo prima, andreotti sarebbe stato condanato. Lo conoscevate voi il testo di questa sentenza? Pensate... se non si conosce un fatto così eclatante che riguarda l'uomo che ha governato l'Italia per qurantanni, quanto ne sappiamo di tutto il resto!"

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

17 novembre, 2005 22:42

 
Blogger Sandro said...

Caro "senza palle" (dato che ti firmi franco e non ti chiami così) non sai che ho il potere di eliminare i tuoi commenti cazzuti?
Io tornerò in maremma, ma te è meglio che te ne torni dalla discarica da dove 6 venuto...gli ospiti dopo 3 giorni puzzano...

18 novembre, 2005 04:18

 
Blogger Michele said...

mmmmhhh... retroscena interessanti, scandali e liti nella casa del Grande Freddo...

19 novembre, 2005 03:14

 
Anonymous Anonimo said...

davvero interessante il tuo articolo sulla Guzzanti...bravo continua cosi

20 novembre, 2005 23:19

 
Blogger marina said...

...ma sei scappato dalla carpella senza avvertire! Tutto bene, tesoro?

25 novembre, 2005 20:31

 

Posta un commento

<< Home