domenica, aprile 30, 2006

Jethro Tull



L'otto maggio a Firenze ci saranno i Jethro Tull, una famosa band inglese che nasce alla fine degli anni sessanta e che tutt'ora si impegna fortemente nel tramandare, a distanza di più di trentanni, un sound ricco di sfumature che unisce al suo interno una serie di generi che vanno dal blues al rock al folk fino a spingersi verso la musica etnica ed elettronica.
Il leader di questa formazione è Ian Anderson, il maggior compositore della produzione del gruppo, il cantante-chitarrista-polistrumentista, che ci delizia spesso con le note meravigliose del suo flauto.
Sopra ho riportato la copertina dell'album che adoro di più, è Aqualung, come facilmente potete notare, è stato con questo disco che ho conosciuto i Tull e da allora non riesco più a fare a meno di ascoltare periodicamente almeno qualche pezzo di tale capolavoro, in particolare l'omonima canzone che dà il titolo Aqualung, Mother Goose, Up to Me, Locomotive Breath e Wind Up. Mi rendo conto che talvolta avrò sicuramente asfissiato le persone che mi circondano ascoltando ripetutamente questo disco, in primis mia sorella che ancora adesso appena cominciano le prime note di Aqualung la riconosce immediatamente perchè viene colta da un attacco improvviso di orticaria! La sua unica fortuna è che non viviamo più nella stessa casa e di conseguenza non ha più bisogno di antistaminici per curare la sua Tull-repulsione.
Sarei davvero felice di poterli vedere almeno una volta dal vivo, anche perchè non so per quanto tempo ancora saranno in grado di degnarci dei loro concerti; l'unica cosa che mi spaventa è il costo del biglietto che oscilla dai trenta ai sessanta euro! Per loro però sarei anche in grado di fare una mattata del genere, devo solo fare i conti con le mie tasche!

venerdì, aprile 28, 2006

Handicapp

Da ieri abbiamo ospitato in casa nostra due ragazze giapponesi che parlano solo un pò di inglese e naturalmente la loro lingua. Non pensavo che parlare in Inglese fosse così impegnativo, soprattutto per il fatto che ogni tanto mi escono fuori delle parole che non credo possano esistere, sono quelle classiche parole che ti inventi per assonanza e che ti accorgi subito dopo che quello che stai dicendo in realtà non è affatto comprensibile perchè di fatto inesistente! Minchia non pensavo che fosse così scarso il mio levello di inglese! C'è da dire che sono giustificato dal fatto che le nostre pronunce non sono reciprocamente compatibili, io che parlo una lingua astrusa toscanizzata e loro che mi rispondono con una strana pronuncia che non riesco a definire.
Lo so, mi sto aggrappando ai peggiori motivi pur di giustificarmi e prometto che appena sarò libero da impegni universitari (quindi nel duemilaventordici) passerò un pò di mesi in Inghilterra o in Irlanda per rimediare al mio deficit.
Per il momento mi accontenterò di comunicare nel modo in cui sono capace, è già tanto che le conversazioni non si basino solamente su una serie di gesti per far capire cosa intendo dire.

venerdì, aprile 21, 2006

Per gli appassionati di Fotografia

Proprio adesso ho aggiunto una nuova area nella sidebar intitolata "photo links", in essa sono racchiusi due fantastici siti di due fotografi, uno appartenente ad un fotografo italiano, Lorenzo Moscia, che ci dà la pssibilità di ammirare una bellissima galleria fotografica riguardante Tanzania, Zanzibar, Haiti, Rio, Cile, Cuba, Rapa Nui e Bolivia, l'altro invece è di un israeliano di nome Niv Levy, la sua attenzione è volta maggiormente verso il mondo orientale e in particolar modo è incentrata su Cina, Giappone, Thailandia, India e persino Cambogia.

La scoperta di questi due Fotografi la devo a Chiara che li ha conosciuti personalmente in Brasile e che mi ha parlato di entrambi proprio in un messaggio di posta elettronica che ho appena ricevuto.
Vale la pena di dare almeno un'occhiata allo splendido lavoro di questi due artisti.

venerdì, aprile 14, 2006

Aaaaaaah....
Sono tornato alla mason da poche ore dopo una tre giorni di delirio di festeggiamenti della Laurea di Michele e ancora devo smaltire completamente i postumi della sbornia prolungata che mi sono preso, ma si sa in queste occasioni si deve dare il meglio di sè, soprattutto per il fatto che c'era in ballo un bel 110 e lode da festeggiare! Grande Michele!
Adesso mi sono precipitato a spolverare il mio blog che poverino in questo periodo non me lo sto proprio cagando di pezza...non preoccuparti "figlio mio" che appena trovo un minimo d'ispirazione ti risollevo un attimo dallo stato di abbandono!
Stasera si prospetterà per me una serata all'insegna del Jazz in un locale del mio paese che è alloggiato sul mare a mo di palafitta che, a quanto ho capito, dedica settimanalmente delle serate a questo genere di musica che adoro ma che la maggior parte della gente schifa a priori senza nemmeno degnarsi di conoscerlo...poveri polli!
Sprizzo euforia da tutti i pori quando c'è qualcosa che mi interessa, questa volta poi mi sembra ancora più strano perchè per una volta non devo montare sulla "mia" macchina e fare come al solito una marea di chilometri per raggiungere la destinazione desierata.
Però staera lo prometto, niente alcool...
Vabbè, proprio niente no, almeno un bel bicchiere di vino da sorseggiare in compagnia di amici e di buona musica credo che me lo concederò, non credo che sarà quello che mi farà tornare all'ospedale!

sabato, aprile 08, 2006

Meno uno

Vi rendete conto che manca un solo giorno alle votazioni?
Cari amici e compagni (per quei pochi fedelissimi che visitano il mio blog) vi esorto a presentarvi domenica o lunedì al vostro seggio elettorale e di dare il vostro contributo benefico al nostro paese che ha bisogno di una svolta politica. Naturalmente non c'è bisogno che vi illumino sulla scelta del partito, anzi della coalizione, da votare anche se so che per molti di noi non sarà facile convincersi del fatto che votare Romano sia l'opzione migliore. Quasi sicuramente posso dire che cambiare in questo senso rappresenterà scegliere il male minore o per lo meno ci libererà da una dittatura che è durata cinque anni in modo indisturbato; dovremo solo vergognarci per aver concesso ad un delinquente del genere di fare i propri porci comodi alle nostre spalle! Siamo proprio delle pecore e non dovremmo lamentarci del fatto che gli altri stati ci infamino dalla mattina alla sera per la nostra inettitudine! Compariamo per esempio ciò che è successo in Francia appena si è parlato del precariato del lavoro e ciò che invece non è successo in Italia sulla stessa questione...
Non facciamoci ingannare anche questa volta da stupide strategie elettorali; i tagli promessi sull'ICI sono l'ennesimo raggiro che mr chioma folta ha studiato bene per accaparrarsi gli ultimi voti delle persone indecise, non permettiamogli di farci prendere per il culo un'altra volta, non emuliamo gli stati uniti d'america che hanno concesso il secondo mandato al loro caro Bush, non americanizziamoci in tutto e per tutto! Nous ne sommes pas des moutons...Ricordatevelo bene.